
Cebu Island Moalboal & Oslob Filippine
27 Febbraio 2025
Imprevedibili Filippine
1 Marzo 2025Prima tappa del viaggio é l'isola di Boracay.
Volo in partenza dall'Aeroporto di Fiumicino, prenotato con Qatar Airways, che utilizzo sempre come vettore per i viaggi nel sud est asiatico
Si parte alle 22.00 direzione Manila, con scalo di tre ore a Doha, un lungo viaggio, fuso orario avanti di sette ore atterro alle 22.30 ora locale delle Filippine.
Sbrigate le procedure doganali, cambio subito un po' di soldi ed acquisto una scheda per la connessione internet, della compagnia telefonica Smart al costo di 17 euro circa per 30 giorni di utilizzo, e comunque ricaricabile, faccio tutto in aeroporto.
Dato l'orario di arrivo ho scelto di fermarmi la prima notte a Manila per ripartire il giorno dopo verso Boracay.
L'hotel é a poca distanza dall'aeroporto Ninoy Aquino, l'Achievers hotel, che offre il servizio di navetta gratuita da e per l'aeroporto, comodo per spostarsi velocemente, e offre il servizio di change money con un buon tasso di cambio.
https://www.booking.com/hotel/ph/achievers-airport.html
Il mattino seguente alle 11 sono di nuovo in aeroporto al terminal due partenze domestiche, il volo prenotato con Air Asia é in partenza alle 12.30, sempre un'ottima compagnia per i voli interni nei paesi asiatici.
Destinazione l'Isola di Boracay.
Il volo atterra all'aeroporto di Maticlan sull'isola di Panay, non direttamente a Boracay che non ha il suo aeroporto, ma si trova comunque a pochi km di distanza.
Da li ho preso un taxi fino al jetty port da dove con una imbarcazione mi sono diretto al piccolo porto di Boracay, e preso un altro taxi per il trasferimento in hotel.
Tutti questi spostamenti li avevo prenotati in precedenza, al costo di 47 euro andata e ritorno compresi, attraverso 12go asia una piattaforma asiatica di e-ticketing che offre servizi di trasporto, bus, voli, traghetti, treni e trasferimento in taxi, cosa che consiglio di fare in quanto c'é un bel risparmio rispetto alle prenotazioni in loco che si aggirano attorno ai 70 euro, il servizio é veloce, e non si perde tempo a cercare.
Per prenotare tramite 12go Asia basta scaricare l'app e registrarsi, io l'ho utilizzata anche per altri trasferimenti e in diversi paesi Asiatici, affidabile.
Alle 15.30 riesco a raggiungere l'hotel il Lazy Dog Bed & Breakfast, carino e rilassante, fuori dal caos
https://www.booking.com/hotel/ph/lazy-dog-bed-and-breakfast.html
situato dietro la spiaggia di Bolabong e a meno di 10 minuti a piedi dalla famosissima e magnifica White Beach, spiaggia di sabbia bianca e soffice come il borotalco, e vicino a tutti i servizi.
Fatto il check in getto le valigie in camera, infilo costume ed infradito e via verso White Beach, la prima cosa che noto é la folla di persone presenti, impressionante il turismo che viene attratto da quest' isola, dettaglio che poi si rivelerà in tuti i posti che ho visitato nelle Filippine. Nel tratto di strada da percorrere per raggiungere White Beach passo attraverso il D-Mall, una sorta di centro commerciale all'aperto che si estende fino a ridosso della spiaggia, pieno di ristoranti locali e negozi, che si ramifica su diverse vie, abbastanza grande.
White Beach come ho già detto in precedenza é una spiaggia Paradisiaca, lunga 3 km e si divide in tre punti di accesso, Station 1, 2, 3 Sabbia bianca e soffice, un'infinità di palme per tutta la sua lunghezza, ampia, Bellissima.
Alle sue spalle e proprio a ridosso costeggiano ristoranti, locali, hotel e negozi che vendono soprattutto magliette vestiario e souvenir, un po' eccessivo a mio parere ma é lo sviluppo inesorabile del Turismo.
Appena arrivato mi tuffo subito in acqua, turchese, temperatura perfetta, non resisto al mare, sono qui per questo, e dopo il lungo viaggio da Roma era ciò che sognavo, passando il resto del pomeriggio a crogiolarmi tra bagni sole e nuvole, che rendono molto più piacevole la permanenza in e il relax in spiaggia, resto qui fino al tramonto, e mentre il sole inizia a calare la spiaggia si riempie di persone fino alla battigia, qui per ammirare lo spettacolo di colori che si mescolano e rendono unico questo posto.
Doccia in hotel e si torna qui per cenare, di posti c'é l'imbarazzo della scelta e l'offerta é molto varia, inoltre ci sono grandi catene alberghiere che offrono il servizio di menù a buffet, ma fino ad un certo orario, molto belli ed eleganti, e per l'offerta proposta il costo é molto contenuto, si può spendere dagli 9 ai 17 euro bevande incluse.
Dopo una bella cena e rigenerato dal lungo viaggio, passo il resto della serata in uno dei locali presenti a ridosso della spiaggia a bere qualche drink, con musica proposta dal dj.
Il giorno dopo sveglia presto ottima colazione presso, e mi incammino verso la spiaggia di Bolabong che si trova alle spalle del mio hotel, la spiaggia del Kite surf, lunga e molto ventosa, e più esposta alle correnti rispetto a white beach dove il mare è calmo, qui si radunano molti surfisti che praticano il Kite.
Ma non è il posto dove mi fermerei per rilassarmi e fare il bagno, e cosi dopo aver fatto un bel giro, riprendo la strada per White beach, dove voglio passare l'intera giornata ed esplorarla, sono 3 km di spiaggia, quindi decido di farlo in due giornate e a tappe, tra bagni, relax al sole frutta fresca e pranzetti fronte mare.
Ci sono molte spiagge a Boracay, il metodo più veloce per visitarle é quello di prenotare uno dei tanti tour organizzati, che in barca fanno un bel giretto e si fermano nelle varie spiagge anche se poi ho sentito che le soste sono molto brevi e non si ha neanche il tempo di fare un bagno, ma pu0' essere un modo per trascorrere mezza giornata in mare.
Io come al solito ho preferito muovermi per conto mio, certo non ho potuto visitarle tutte, e ne ho scelta una che si trova a nord, sulla punta estrema dell'isola ed è Puka Beach, per arrivare ho preso uno dei tanti taxi motor che si trovano in giro, come anche i tuk tuk.
Arrivato a Puka beach sono rimasto incantato, affascinato e per la prima volta da quando ho messo piede nelle Filippine, ho saggiato il vero senso di questa magnifica terra, il mare qui é molto agitato, gonfio, di un colore blu verso il largo che sfuma con il turchese verso la riva, profondo già dopo un metro, totalmente differente da white beach, dove l'acqua é bassa per parecchi metri.
Alle sue spalle non ci sono ne ristoranti ne hotel e negozi, solo una natura fitta e rigogliosa che si staglia maestosa e luccicante sotto i raggi del sole, ti senti a contatto con la natura incontaminata, e provi la sensazione di sentirla respirare.
Stare in mare qui non é semplice e pochissime persone fanno il bagno, la corrente é molto forte e le onde ti spostano con energia, l'acqua é alta ma l'emozione é unica, e questo luogo lo ricorderò come uno dei più intensi più belli e significativi che abbia mai vissuto durante i miei viaggi, selvaggio e maestoso.
Passata qualche ora qui é ora di tornare, ho dato un orario stabilito per farmi venire a riprendere, inizia anche a pioviccicare come può succedere qui a Boracay, passeggera ma succede, come anche il cielo un po' nuvolo, la natura.
Purtroppo la pioggia si fa più insistente, molto insistente, e penso che il taxi motor non verrà a riprendermi, nessun problema ci sono i tuk tuk all'ingresso della spiaggia, e quindi non li ho presi ahahaha, chiedendo informazioni mi dicono che c'è un piccolo bus che gira per l'isola e fa parecchie fermate nei punti più nevralgici , una piccola circolare, come potrei perdermelo, amo avventurarmi, questo bus si chiama semplicemente Hop on Hop off, e le fermate non sono indicate con dei cartelli, ma soltanto sulla piccola mappa che trovi in omaggio sul bus.
Chiedo indicazioni e raggiungo il punto della fermata, giusto due minuti di attesa ed eccolo arrivare, il biglietto si fa una volta saliti, c'é una ragazza addetta alla vendita che funge anche da controllore, ci sono diverse opzioni di biglietti, viaggio singolo, giornaliero, o di due giorni, e sono molto comode per girare l'isola, visto che per me era l'ultimo giorno ho optato per il viaggio singolo, ma chi preferisce può acquistare altri biglietti a pochi pesos ed avere la possibilità di visitare l'isola senza spendere più soldi per i tuk tuk, un'ottima soluzione, il bus é comodo e ci sono i posti per sedersi.
Il resto della giornata visto il tempo incerto lo passo in giro nelle vie e le stradine bagnate tra bancarelle e negozietti di vario genere, immergendomi nei profumi e la gente del posto che qui ci vive e ci lavora, tutti estremamente simpatici, sorridenti, sempre pronti a fornirti indicazioni e a socializzare, e tutti parlano perfettamente la lingua inglese, una cultura che nasce già a livello scolastico, e rende piacevole e più interessante la comunicazione e l'interazione.
E' la mia ultima sera a Boracay e come prima tappa ho scelto quest'isola per rilassarmi, prendere il sole, senza dover girare troppo, un meritato riposo, da domani inizia la vera avventura in giro per le tanto sospirate Imprevedibili Filippine
Mi aspettano Moalboal & Oslob sull'isola di Cebu