
Palawan Island El Nido & Puerto Princesa Filippine
25 Febbraio 2025
Cebu Island Moalboal & Oslob Filippine
27 Febbraio 2025A Panglao si arriva da Oslob in traghetto sulla spiaggia di Morro Beach, anche qui non si attracca, il molo non esiste, e si fa di nuovo la spola per sbarcare, abbastanza velocemente, una volta sulla spiaggia ci sono ad attendere molti taxi per proporti il trasferimento nei vari hotel, sono piccoli bus caratteristici che trasportano circa 10 persone ad un costo di 150 pesos a persona, il tragitto é breve quasi tutti scelgono di alloggiare presso Alona Beach, la spiaggia più famosa di Panglao, bisogna solo avere un po' di pazienza per le fermate nei vari hotel.
Ho scelto di soggiornare al Menchus Pension House a 5 minuti a piedi da Alona Beach
https://www.booking.com/hotel/ph/menchus-pension-house.html
ottima scelta, struttura pulita, camera molto spaziosa al primo piano, con un grande spazio esterno privato, fornito di frigorifero e cucina esterna, tavolo e sedie, il complesso dispone anche di una piscina, piccola ma funzionale e pulita, molto tranquillo, con possibilità di noleggiare lo scooter direttamente in reception.
Si trova a 3 minuti a piedi dal centro e a 5 minuti da Alona Beach, la spiaggia più famosa e frequentata di Panglao
strutturata un po' come white Beach a Boracay, con locali e ristoranti che la costeggiano alle spalle, di dimensioni molto più contenute, ma sempre una bella spiaggia di sabbia bianca e soffice, ora anche in ristrutturazione per renderla più fruibile, a detta di molti la più bella, ma non secondo il mio parere, la più frequentata e attrezzata si, sia per il giorno sia per la sera, qui passeggiando in spiaggia si trovano i maggiori tour per le escursioni in mare verso le splendide isole vicine e verso l'atra isola Bohol che offre scenari a dir poco magnifici, e mentre Panglao é più per le spiagge isole e mare, a Bohol ci si può addentrare anche nella sua natura più selvaggia e ricca di sorprese.
Le due isole sono praticamente attaccate l'una all'altra collegate da due ponti paralleli, quindi risulta molto semplice spostarsi, ho scelto Panglao come base e spostarmi poi verso Bohol in scooter.
Arrivato verso l'ora di pranzo in hotel ho subito noleggiato lo scooter per esplorare un po' i dintorni e passato il resto della giornata ad Alona Beach in totale relax tra bagni e sole, organizzando i prossimi due giorni di permanenza qui sulle isole, e prenotato un tour in barca per l'ultimo giorno, riuscendo a contrattare ho pagato 1000 pesos invece di 1500, c'é molta concorrenza tra chi organizza, quindi é facile trattare il prezzo.
La sera poi Alona si anima con i suoi locali e ristoranti direttamente sulla spiaggia che offrono aperitivi, cocktail, si può scegliere una gran varietà di pesce esposto sui banchi e farlo cuocere alla brace, anche qui come a Boracay ci sono hotel che propongono pranzi o cene a buffet, molto invitanti.
Ma anche uscendo dalla spiaggia si trovano innumerevoli locali e ristoranti dove passare le serate, questa parte di Panglao é molto vivace fino a tarda notte.
Il giorno dopo come prima escursione ho scelto di andare a Bohol, con lo scooter ho percorso 30 km e in un ora circa ho raggiunto il Santuario del Tarsio
qui una fondazione ha come scopo la cura e la protezione del Tarsio, il più piccolo Primate al mondo, per rendere l'idea questo esemplare può stare in una mano.
Pagato un ticket di 150 pesos, anche qui bisogna assistere prima ad una piccola introduzione sulle norme di comportamento, la storia e l'evoluzione della fondazione, una guida poi accompagna piccoli gruppi di 6 persone nella jungla a ridosso, dove vivono questi piccoli e meravigliosi esemplari che si possono ammirare soltanto qui, e sono talmente delicati che se vengono toccati o avvicinati troppo disturbandoli possono arrivare anche a suicidarsi battendo la testa contro gli alberi, é incredibile ma é cosi.
La guida ti accompagna in questo piccolo tour alla ricerca del Tarsio, e non é difficile scovarli, sono prevalentemente cacciatori notturni ed il giorno se ne stanno quieti sugli alberi, bisogna seguire le indicazioni della guida in assoluto silenzio, e per non creare troppi assembramenti che potrebbero disturbarli sarà la stessa guida a fotografarli per voi, rigorosamente senza utilizzare flash, poi qualche foto si può fare ma sempre seguendo le indicazioni fornite, il tour all'interno non dura molto ma é molto emozionante vedere questi piccoli animaletti da vicino.
Si può arrivare fin qui in piena autonomia oppure prendere parte ad un tour organizzato che vi porterà poi a visitare altri luoghi sull'isola di Bohol, come le chocolate hills, un complesso di colline che nella stagione secca prendono il colore del cioccolato, ed in quella umida sono rigogliosamente verdi, visibili a distanza da delle terrazze per ammirarle nel loro splendore, io purtroppo ho deciso di non andare in quanto con lo scooter un po' troppo distanti calcolando poi il viaggio di ritorno verso Panglao, circa 60 km, ma ho scelto un'altra splendida meta sull'isola dii Bohol.
Il Loboc River, a metà strada tra Alona Beach e il Santuario del Tarsio appena visitato.
Una scelta che mi ha regalato un'avventura unica, anche perché lungo la strada per raggiungere il fiume, ho potuto visitare alcuni paesini
e fermarmi tra la gente del posto, e non solo, durante il tragitto nel comune di Sevilla mi sono imbattuto in una bellissima struttura, due ponti paralleli sospesi e oscillanti proprio tra le sponde del Loboc River, costruiti utilizzando Bamboo e corde
e cosi li ho attraversati, sull'altra sponda ho trovato un paesino con molti negozietti dove ho acquistato regali e souvenirs da riportare in Italia.
Poi ho proseguito per la mia destinazione, avevo letto che si può percorrere il fiume in battello, e cosi mi sono diretto verso il Loboc River Cruise, ma una volta arrivato mi é passata la voglia, questi battelli per me sono troppo turistici, si paga un ticket di circa 1100 pesos, navigano sul fiume a flotte per circa un'ora
uno dietro l'altro, e nella quota é compreso il servizio a buffet e musica dal vivo, quindi si naviga standosene seduti mangiando e ascoltando musica proposta dalle band, per me é troppo, non era proprio quello che mi aspettavo, quindi rinuncio, ma non mi perdo d'animo, sono qui e voglio fare un giro sul fiume, anche perché é bellissimo, costeggiato da una vegetazione magnifica, e guardando verso l'argine opposto del fiume ho intravisto una barchetta ormeggiata con un tipo a bordo
non ho perso tempo, con lo scooter ho raggiunto velocemente l'altra sponda attraversando il ponte che avevo già percorso per arrivare qui, e una volta li ho chiesto se si poteva fare un giro sul fiume, accordato, mi chiede 300 pesos cosi contratto per 200, parcheggio bene lo scooter e balzo su.
Altro che minicrociera questo si che é stato un giro mozzafiato, la barchetta tutta per me, a contatto con il fiume di un color verde smeraldo, immerso nella jungla
con la possibilità di tirarsi su l'acqua e rinfrescarsi, e tutte le persone che incrociavo sui battelli erano li a guardarmi e a salutarmi anche con un po' di invidia, arriviamo fino al punto percorribile in questa tratta, presso una cascata dove mi sono tuffato e potuto godere di un bel bagno nel fiume, un'ora di puro relax, splendido.
Tornati indietro riprendo il mio scooter e mi dirigo nuovamente verso Panglao, ma non in hotel, c'é ancora una tappa che mi aspetta, le Hindagan Caves, una grotta calcarea sotterranea con una piscina naturale di acqua turchese e rinfrescante, non é molto grande ma molto suggestiva, si pagano 50 pesos ma se vuoi fare anche il bagno si pagano altri 70 pesos, ne vale comunque il prezzo
all'esterno poi ci sono molti negozi che vendono maglie e souvenirs, e ci si può rinfrescare con un ottimo shake di frutta fresca.
Per il giorno successivo avevo prenotato il tour in barca quindi sveglia presto alle 6 devo essere già in spiaggia, e quale occasione migliore per godersi l'alba a Panglao, alle 5 sono già li a godermi lo spettacolo della natura, sempre emozionante.
Il tour durante il tragitto prevedeva anche l'avvistamento dei Delfini, che in questo tratto di mare non mancano, purtroppo quella mattina non siamo stati cosi fortunati e ci siamo quindi diretti verso l'isola di Balicasag tappa che era comunque in programma durante il tour.
Balicasag é una piccola e splendida isola tropicale a sud di Panglao, mare turchese e bianche spiagge, ma non siamo qui per prendere il sole, ma per fare snorkeling sulla barriera corallina, e bisogna attendere un po' di tempo, ma nell'attesa ci sono vari chioschi per mangiare o bere qualcosa di fresco, poi ti vengono a prendere con una piccola imbarcazione dove possono salire massimo 4 persone, e ti portano in breve tempo verso la grande barriera corallina
si fa snorkeling tra una miriade di pesci colorati e tartarughe marine
si sta circa un'ora prima di tornare alla base di partenza, tutto il tour dura circa 4 ore, la partenza é verso le 8 del mattino anche se l'appuntamento in spiaggia é alle 6, si può anche scegliere il tour che ti porta a Palimacan altra splendida isola a sud di Panglao, comunque alle 12 sono di nuovo ad Alona Beach, fortunatamente, perché prima di lasciare queste splendide isole, voglio andare a scoprire un'altra meravigliosa spiaggia, quindi di nuovo in sella allo scooter percorsi 6/7 km da Alona Beach, eccomi a Damalau Beach
molto più grande e selvaggia, fuori dal caos, due tre ristoranti per mangiare e bere qualcosa, una lunga distesa di sabbia bianca, mare cristallino e magnifico, niente a che vedere con Alona, che come ripeto é la più frequenata ma non la migliore di Panglao, ci sono altre spiagge poi da poter visitare.
Di questi giorni passati tra Panglao e Bohol posso ritenermi pienamente soddisfatto, come finora in tutto il viaggio intrapreso nelle Filippine, emozionante.
Viaggio che da qui proseguirà verso l'isola di Palawan, si dice l'isola più bella del mondo, grazie ai sui innumerevoli arcipelaghi e le splendide località, da El nido a Port Barton, Honda Bay e Puerto Princesa...io ho visitato per i tempi un po' ristretti El Nido e Puerto Princesa
Il mattino seguente si parte per Palawan....