
Manila Filippine
24 Febbraio 2025
Panglao & Bohol Islands
26 Febbraio 2025Prima di trasferirmi a Palawan ho fatto una sosta di un giorno a Cebu City.
Per arrivare a Cebu City da Panglao ci sono due opzioni, volo aereo dato che Panglao dispone del suo aeroporto, oppure come ho scelto di fare io via mare con una nave veloce della Ocean Jet costo del biglietto 800 pesos circa 15 euro, e in due ore e mezza di navigazione si arriva al porto di Cebu City, la prenotazione può essere fatta tramite il sito della compagnia o attraverso 12go Asia.
Volevo vedere Cebu City la seconda città più grande delle Filippine, ma se si considera che ci sono un milione di abitanti e a Manila ce ne sono circa 20 milioni, il confronto non tiene.
Ho soggiornato una notte soltanto per ripartire poi il mattino seguente presso il Leope Hotel, comodo, pulito e non lontano sia dal porto e dall'aeroporto
https://www.booking.com/hotel/ph/leope.html
é una città molto caotica, tanto traffico per le strade, e un caldo asfissiante, cosi ho scelto di visitare il più grande centro commerciale della città, l' Ayala Center Cebu
per arrivare dal mio hotel ho preso un moto taxi molto più veloce, anche qui gli spostamenti non sono facili, Cebu City non dispone di una metropolitana, i piccoli bus sono sempre stracolmi, e il traffico la fa da padrona, il centro commerciale é molto grande, quattro piani, e uno spazio esterno con terrazze, il quartiere che lo ospita é il centro finanziario della città, ci sono molti grattacieli
ho passato un po' di tempo qui, pranzando al fresco e girando per i vari negozi, e non distante dal centro ho trovato un'ottimo change money con il tasso più favorevole che ho riscontrato durante tutto il viaggio, poi la sera mi sono trasferito al quartiere di Mango Square prendendo uno dei piccoli bus caratteristici che qui sono gratuiti
il quartiere un po' squallido, non c'è molto da vedere ci sono molti bar sport per intrattenere i turisti, la via principale é costellata da vedette della polizia a controllare il territorio, bisogna fare attenzione a non disperdersi troppo da soli nelle vie interne, comunque ho cenato in un bel ristorantino ed esausto sono rientrato in hotel, sempre con un taxi motor.
Il mattino seguente ho il volo alle 8.30 verso El Nido sull'isola di Palawan, la solita sveglia all'alba, taxi grab e sono in aeroporto.
L'unica compagnia che copre le tratte per El Nido é la Airswift, e i biglietti sono abbastanza cari, io per una tratta ho pagato 155 euro, a differenza degli altri voli interni pagati dai 35 ai 45 euro, ma da fine marzo 2025 ci sarà una novità, perché la Air Swift é stata acquisita dalla Cebu Pacific la quale inizierà ad operare le tratte su El Nido e penso anche da più aeroporti, con una sostanziale diminuzione del costo dei biglietti.
Il volo dura circa un ora e mezza, effettuato con un Atr 300 aereo di 50 posti, piccolo ma comodo e sicuro, e alle 10 del mattino sono all'aeroporto di El Nido, trasferimento con tricycle costo 300 pesos.
Prima di organizzare il viaggio nelle Filippine, ho letto molto sui luoghi, e le destinazioni da scegliere, e Palawan si dice sia l'isola più bella del mondo, ed El nido una tappa imperdibile del viaggio.
El Nido é una località famosa, soprattutto per il suo arcipelago di Bacuit di fronte e che la rendono appunto uno dei luoghi più belli al mondo, con le sue magnifiche isole di acqua turchese e cristallina, spiagge di sabbia bianca, le barriere coralline, e rocce a picco sul mare, si trova a nord dell'isola di Palawan, e in molti la associano al soggiorno a Coron altra splendida isola a nord delle Filippine.
Qui a El Nido si può prendere parte a vari tour in barca, anzi in Bangka, per visitare il suo arcipelago, i tour sono quattro, chiamati semplicemente A-B-C-D, i più gettonati sono i tour A e C, nel tour a si può accedere alla big lagoon, il tour C è il più lungo e quello che si allontana di più dalla costa, nel tour B si accede alla small lagoon, il D é il meno interessante essendo il più corto molto vicino alla costa, si possono facilmente prenotare tramite il vostro hotel, o facendo un giro a El Nido centro dove ci sono molti tour operator che li organizzano, i costi sono sempre gli stessi dai 1200 ai 1400 pesos, dipende dal tour, poi si paga una tassa a parte di 400 pesos per accedere alle isole che fanno parte di un parco marino protetto, la tassa ha una validità di 10 giorni, quindi si paga una volta soltanto, i tour durano un'intera giornata dalle 9 del mattino al pomeriggio e comprendono anche il pranzo consumato su una delle isole.
Io ho scelto i tour A e C, prenotati tramite l'hotel sfruttando i quasi tre giorni di permanenza qui, ma alla fine sono riuscito a fare solo quello A, avevo un po' di febbre e stare di nuovo in barca, i acqua e sotto al sole non mi avrebbe giovato, inoltre il tempo non era dei migliori ed é piovuto abbastanza per tutta la mattinata.
I luoghi sono meravigliosi, si può nuotare liberamente durante le soste, fare snorkeling sulle barriere coralline visitare splendide spiagge e stendersi al sole, con il tour A si arriva come prima tappa sull'isola di Miniloc
dove si trova la Secret Lagoon accessibile solo attraverso una fenditura creatasi tra le rocce e il mare
lasciando la sensazione di trovarsi in un piccolo scrigno misterioso, e dopo 40 minuti in piena libertà ci si sposta verso una piccola spiaggia per il pranzo
rifocillati si va verso l'isola di Shimizu dove si può fare snorkeling e nuotare per circa un'ora tra i coralli e i pesci della barriera
in seguito la Big Lagoon dove si può accedere noleggiando un Kayak direttamente in mare tramite il servizio offerto da vari operatori, la Big Lagoon e' bellissima, si accede tramite uno stretto canale lungo 150 metri incastonato tra due pareti rocciose a picco sul mare
l'acqua é di color verde smeraldo,e lo scenario quando si entra nella laguna é a dir poco mozzafiato, circondata da una ricca vegetazione lussureggiante che si fonde con il resto del panorama
infine l'ultima sosta prima di rientrare si fa a 7 Commandos Beach, famosa per la sua sabbia bianca e polverosa tra alte palme e acqua turchese, qui ci si può rilassare in totale libertà e godere di questa magnifica spiaggia.
El Nido é incastonata nella sua baia tra montagne e rocce di un verde rigoglioso, negli ultimi anni é stata presa d'assalto dal turismo di massa che sinceramente non mi aspettavo di trovare a questi livelli, certamente sono arrivato anche io fin qui, e voglio fare una distinzione, perché la località ha ancora molto da offrire nei suoi dintorni, ma El Nido centro l'ho trovato un posto troppo affollato, che ha perso il suo senso di paradiso tropicale, la continua domanda e l'offerta hanno dato luogo ad una crescente deturpazione dell'ambiente, una miriade di negozi e ristoranti, locali, tanta sporcizia in giro, caos, traffico di taxi e tricycle, che fanno avanti e indietro, smog, un aria quasi irrespirabile, lavori continui e mai al termine, svolti male, quando piove alcune strade interne diventano fanghiglia, la sua baia é ormai inquinata dalle tante barche da escursione, un peccato per questa località.
Ma El Nido fortunatamente non é solo il centro, e con la sua natura ancora incontaminata ha molto da offrire, basti pensare alle sue spiagge ai posti incantevoli, io per comodità ho alloggiato appena fuori dal centro presso il Forest Bay Inn El Nido
https://www.booking.com/hotel/ph/forest-bay-inn-el-nido.html
ma basta spostarsi di uno o due km e trovare alloggio presso la spiaggia di Corong Corong poco più a sud
una lunghissima spiaggia tranquilla e fuori dal caos, con tutti i servizi necessari, e una vasta scelta di alloggi, puoi noleggiare ino scooter e visitare le spiagge più belle.
Corong Corong può essere una base di partenza, per poter visitare le altre spiagge e luoghi, dipende molto dai giorni a disposizione che si hanno, io ho potuto godermi la stessa Corong Corong, Las Cabanas Beach
un più a sud, splendida, con vari resort anche di lusso
arrivando fino alla fine della spiaggia si può godere di uno spettacolo unico e meraviglioso al tramonto, che richiama molte persone per la sua bellezza
Seven Commandos Beach che ho già descritto
e Lio Beach che é quella vicino all'aeroporto raggiungibile in 15 minuti di scooter da El Nido centro, spiaggia molto grande e curata, palme ricca vegetazione e acqua turchese, alcuni bar e ristoranti, ottima per rilassarsi fuori dal caos.
Insomma El nido é ancora un luogo che regala scenari mozzafiato e spiagge tropicali, con la speranza che vengano mantenuti tali negli anni a venire, ho sostato qui soltanto tre giorni, e vorrei tornare sicuramente per godermi più a lungo la sua magnifica bellezza e i suoi luoghi incantevoli.
Trascorsi i miei giorni qui sono di nuovo in partenza, destinazione Puerto Princesa a 270 km a sud di El Nido, il mio viaggio nelle Filippine é durato tre settimane, voli esclusi, ho voluto vedere molti posti in questo affascinante paese, di conseguenza le mie tappe sono state di due tre giorni, magari veloci ma essenziali.
Partenza con Van alle 5 del mattino, che é l'unico modo per coprire questa tratta, oppure si può scegliere il trasferimento in taxi, ma sempre su strada, non ci sono voli che collegano direttamente le due località, costo del biglietto del Van 650 pesos circa 10 euro, in taxi si arriva a circa 140 150 euro.
Ci vogliono 5 ore di viaggio per percorrere i 270 km di strada tra curve sali scendi, ho scelto di partire presto sempre per il motivo di non arrivare a destinazione troppo tardi ed evitare le ore più calde, il viaggio un po' estenuante , ma alle 10 come da programma sono al mio hotel il Mariners Pension House
https://www.booking.com/hotel/ph/master-39-s-pension-house.html
molto carino anche questo, camera pulita e spaziosa che affaccia direttamente sulla piccola piscina dell'hotel
personale gentilissimo, al mio arrivo mi hanno offerto una ricca colazione in attesa della camera, servizio di noleggio scooter in loco, si trova in centro e vicino alla Bay Walk, la passeggiata che arriva fino al porto, animata soprattutto la sera, con vari locali ristoranti e negozietti che vendono souvenir.
Per prima cosa mi sono rilassato un po' in piscina, dopo il lungo tragitto in Van, rigenerato ho fatto un giretto a piedi scoprendo poco distante un grande mercato coperto di prodotti, si trova di tutto, immergendomi nelle persone del posto, molto suggestivo
qui a Puerto Princesa mi fermerò poco meno di due giorni, e non voglio perdere tempo, cosi torno in hotel, la signora in reception ha gentilmente concesso il noleggio dello scooter per mezza giornata, dimezzando il costo, volevo visitare la spiaggia di Nagtbon che si trova a nord a 25 km di distanza
a Puerto Princesa non ci sono belle spiagge, quindi bisogna spostarsi un po', ma i posti non mancano, avevo letto di questa meravigliosa spiaggia, avrei voluto fare il tour verso l'isola di Honda Bay che si trova sulla costa orientale dell'isola di Palawan, e il sito per l'imbarco dista solo 12 km da Puerto Princesa, ma si parte al mattino presto, é possibile partecipare ad un tour di gruppo ad un costo di circa 35 euro a persona pranzo compreso, o sceglierne uno privato con costi decisamente superiori, sarei potuto andare il giorno dopo, ma sono venuto qui a Puerto Princesa con un altro scopo, visitare il Fiume sotterraneo di Palawan, l'unico percorribile al mondo, e qui nelle Filippine di cose uniche al mondo ce ne sono molte, e scegliendo l'itinerario di viaggio sono stato anche fortunato, perché nelle settimane precedenti ( 8/11 febbraio ) Puerto Princesa é stata colpita da forti e incessanti piogge che si sono protratte incessantemente per tre giorni interi, causando alluvioni e allagamenti in tutto il territorio circostante, rendendo necessario da parte delle autorità l'evacuazione di circa duemila persone e la chiusura momentanea dell'aeroporto, fortunatamente la situazione é poi tornata alla normalità, e al mio arrivo il 19 febbraio non ho riscontrato problemi.
Dicevo di Nagtbon Beach, non ci ho messo molto ad arrivare, la spiaggia é una meraviglia della natura, una lunga distesa di sabbia circondata da una fitta e selvaggia vegetazione
ci sono solo due resort, e un paio di chioschi all'ingresso dove si può mangiare, poche persone, il mare é a dir poco magnifico, di certo non calmo, l'acqua per molti metri non é profonda, e sotto l'occhio vigile dei guardia spiaggia ti puoi divertire e sguazzare tra le onde
é un luogo remoto immerso nella natura con alte scogliere a delimitarne il confine, rilassante e al tempo stesso adrenalinica, da visitare assolutamente.
Il giorno seguente alle 6.30 sono già in attesa del Van che mi porterà in gruppo alla scoperta dell' Underground River, il sito si trova a Sabang, dista 70 km da Puerto Princesa e ci vuole circa un ora e mezza per arrivare, prima però si fa il giro degli hotel per recuperare tutti i partecipanti, costo del tour 2200 pesos circa 35 euro.
Premetto che il tour non ha come sola destinazione il fiume sotterraneo, una volta arrivati in prossimità del sito verso le 10 del mattino, c'é la possibilità per chi volesse di partecipare al giro in battello tra le mangrovie costo 300 pesos
o di provare l'adrenalinico Zip line costo 700 pesos. si può anche scegliere di farli entrambi, o di starsene tranquilli girando un po' i dintorni senza prender parte a nessuna delle due.
Ci vuole un po' di tempo prima di prender parte all'escursione nel fiume sotterraneo, infatti dopo aver recuperato tutti i partecipanti del tour, si va a pranzo in uno dei tanti ristoranti con servizio a buffet, che é compreso nel costo del tour, si passa un'oretta li, poi ci si avvia verso il molo d'imbarco per il fiume, perché per raggiungere il suo ingresso bisogna percorrere un tratto via mare trasportati sempre con le Bangka Filippine
ed in 15 minuti a gruppi di 10/12 persone si sbarca nella baia
dove c'é il sito per accedere al fiume, si percorrere un piccolo tratto a piedi tra la fitta vegetazione della foresta pluviale
e una volta arrivati bisogna attendere un po' per l'ingresso al fiume, questo dipende dall'affluenza di persone, si sale su una piccola imbarcazione, circa 8/10 persone
condotta esclusivamente a remi dall'addetto timoniere, ti forniscono un audioguida con cuffie da indossare, scegliendo la lingua desiderata.
Il fiume che sfocia direttamente in mare scorre sotterraneo all'interno di un sistema di grotte, é Patrimonio Unesco e una delle 7 meraviglie naturali del mondo, scoperto da una spedizione di speleologici italiani, é lungo 8 km ma soltanto la metà sono percorribili, si naviga all'interno in assoluto silenzio
nella quasi completa oscurità, c'é soltanto la luce fioca che tiene il timoniere sopra la sua testa a far scorgere questo sistema di grotte e piccoli affluenti
per evitare di alterare il suo delicato ed unico ecosistema in cui vivono migliaia di pipistrelli, di cui tre specie si trovano solamente qui, ma non solo qui vive anche una specie di rondine che vive nell'oscurità unica nel suo genere, tra rocce calcaree stalattiti e stalagmiti, scolpite e modellate in modo perfetto attraverso il lento scorrere dell'acqua proveniente dalla montagna che sovrasta la grotta più grande al mondo finora mai scoperta
il fiume è soggetto alle maree e la sua acqua rimane salata per un lungo tratto, dove vivono crostacei e pesci che si possono trovare nell' habitat marino, la vita qui é datata a 20 milioni di anni fa, percorrendolo si prova una sensazione unica e tanta meraviglia per ciò che la natura può creare e regalare ai nostri sensi, il fiato sospeso ad ammirare questo scenario, e quando si arriva al termine del tratto percorribile i timonieri spengono tutte le luci, e si resta in un buio totale, un nero mai provato e si resta come sospesi, a respirare i suoni di questo luogo magico, e si comprende come la vita qui sia unica, rara, e da proteggere, si naviga all'interno per circa 4o minuti accompagnati dall'audioguida che ti spiega la formazione la vita e l'evoluzione di tutto ciò che ti circonda, un'esperienza magnifica da non perdere assolutamente.
Il rientro in hotel é alle 17, e questo é il mio ultimo giorno a Puerto Princesa, passo la sera cenando a Bay Walk, il viaggio nelle Filippine sta giungendo al termine, ma prima di rientrare ho ancora due giorni che sfrutterò per visitare Manila....
Un po' di malinconia mi assale al pensiero di lasciare questi posti, so che sarà il mio ultimo giorno qui, di mare di natura selvaggia e incontaminata, di esperienze e magnifici panorami, emozioni uniche, ma ho vissuto intensamente e apprezzato gran parte di questa terra, le Filippine, il suo splendore, un viaggio ricco di sensazioni, e questo mi rincuora.
Manila mi attende......