
Kuala Lumpur
1 Febbraio 2024
Singapore
3 Febbraio 2024Le Isole Perhentian un Paradiso, spiagge bianche, barriere coralline, tartarughe marine e piccoli squali con i quali si puo' nuotare, situate ad est della costa Malese.
Per raggiungere le isole Perhentian Kecil ( piccola ) e Besar ( grande ), bisogna prima atterrare all'aeroporto di Kotha Baru, con un volo diretto da Kuala Lumpur, e da li effettuare il trasferimento in taxi o in bus verso il porticciolo di Kuala Besut, consiglio il taxi in quanto il bus ci metterebbe sicuramente piu' tempo, e con una piccola spesa si viaggia anche piu' comodi, il tragitto in taxi dura circa un ora e mezza.
Arrivati la sera a Kuala Besut abbiamo pernottato in una piccola guest house, li non ci sono pretese di comodita', ma solo per avere la possibilita' al mattino di prendere la prima imbarcazione direzione Perhentian. E' possibile acquistare il biglietto per il tragitto direttamente in loco dove poter anche richiedere il trasferimento in aeroporto una volta di ritorno dalle isole.
Inoltre essendo le isole un parco marino protetto, si paga una piccola tassa per approdare.
Il tragitto in barca dura circa 40/50 minuti.
Abbiamo scelto di soggiornare su tutte e due le isole per non perderci le meraviglie di entrambe, anche se sono molto vicine e si puo' soggiornare anche o su una o sull'altra ed organizzare poi piccole escursioni.
Approdiamo prima sull'isola di Besar la piu' grande e meno movimentata soggiornando per due notti presso il Shttp://SuhaliaPalace fronte mare, gestito da una ragazza simpaticissima e disponibile, pulito e confortevole.
Neanche il tempo di scaricare i bagagli e via in acqua, la fortuna aiuta gli audaci e a pochi metri dalla riva troviamo una stupenda barriera corallina, una delle piu' ricche trovate sulle isole, pesci pappagallo, anemoni coloratissime, pesci luna e un 'altra miriade di pesci che nuotano a branchi nei quali ti ci puoi immergere, la spiaggia e' quella del Tuna Beach altra struttura in loco, dove trovare sistemazioni direttamente sulla spiaggia, una lunga lingua di sabbia che ospita altre strutture e bungalow.
Il giorno seguente siamo gia' ad esplorare le spiagge dell'isola, e per farlo ci si sposta direttamente con i taxi boat, che ti portano e vengono a riprenderti all'orario concordato, quindi si ha tutto il tempo di godersi queste meravigliose spiagge .
Come prima escursione abbiamo scelto un tour di qualche ora che ci ha portato su piu' punti dell'isola, al Tourtle point dove abbiamo avuto il nostro primo incontro con le magnifiche tartarughe marine, grandi, bellissime,
il tour e' poi proseguito verso lo Shark point, e qui ci siamo tuffati e nuotato tra piccoli squali grigi dalla pinna nera, qualcuno anche un po' piu' grande ci è passato sotto un po' minaccioso, fortunatamente sono mansueti e non attaccano l'uomo, cosi dicono...e ancora barriera corallina con pesci dai colori sgargianti, grandi e piccoli, il tour ci ha poi portato alla ricerca di Nemo, eh si proprio ad ammirare questo esemplare, il pesce pagliaccio, che vive e si nutre tra le anemoni e ce ne sono una miriade da poter vedere.
La sera poi ci sono dei ristoranti molto belli e che offrono un cibo di qualita', tra pesce fresco, grigliato, e piatti della cucina Malesiana.
Ci trasferiamo il giorno seguente a Kecil l'altra isola delle Perhentian, abbiamo scelto di soggiornare all'Ombak dive resort un po' eccessivo per il rapporto qualita' prezzo, ma sull'isola non ci sono molte strutture ricettive adeguate, a meno che non si voglia spendere cifre troppo esose, molte con mancanza di energia elettrica durante la notte, o non proprio pulite, alcune fatiscenti, l'Ombak si trova proprio dall'altra parte di Long Beach la spiaggia piu' vissuta e con piu' strutture sulla spiaggia, ed alla fine abbiamo scelto il compromesso di stare piu' tranquilli ed agiati scegliendo l'Ombak, ma sulla stessa parte si possono trovare altre strutture con bungalow direttamente sulla spiaggia e a prezzi piu' ragionevoli.
Long Beach e' molto bella una distesa di sabbia bianca e mare turchese, pullula di locali e ristoranti sulla spiaggia, la sera e'piu' vivace e si puo' tirare avanti fino a tarda notte, inoltre ci sono la maggior parte dei chioschi che propongono attivita' ed escursioni, noi ci abbiamo passato solo una sera a bere un drink, dato la stanchezza accumulata durante il giorno abbiamo preferito starcene piu' tranquilli dall'altra parte, e devo dire scelta ripagata, in quanto abbiamo trovato li un ottimo ristorante dove abbiamo cenato per tre sere, pesce fresco da scegliere sui banchi, che viene grigliato, servito con salse, insalate, e frutta, davvero ottimo, oltre all'immancabile birra tiger!!
Da Kecil abbiamo subito optato per l'escursione all'isola di Rawa, non distante dalla costa, si puo' vedere ad occhio nudo dalla spiaggia, una piccola isola poco abitata , non siamo approdati in quanto ci interessava piu' fare snorkeling sotto la sua costa e gli isolotti vicini, un paradiso acquatico nel quale perdersi ad ammirare le bellezze delle barriere coralline, le razze, le tartarughe marine.
Il giorno seguente abbiamo optato per la visita alle spiagge di Kecil, con un taxi boat che ti lascia e ti viene a riprendere all'orario stabilito, come prima tappa ci siamo fermati a Romantic beach,
splendida spiaggia di sabbia bianca isolata, mare turchese ci siamo crogiolati in acqua per un po', ideale sarebbe anche andare al tramonto, da romantic beach ci siamo spostati verso Myra beach
altra bellissima spiaggia piu' piccola, un lembo di sabbia incastonato nella costa di Kecil, un gioiellino dove ci sono bungalow per soggiornare e starsene isolati.
Da Mira Beach altro spostamento verso il fish market di cui avevamo sentito parlare, unico inconveniente è stato che invece di farci trasferire dal taxi boat abbiamo scelto di incamminarci all'interno della jungla dove tramite un sentiero si puo' arrivare direttamente al fish market, prima di incamminarci abbiamo chiesto consiglio al tipo del taxi che ci ha detto di andare tranquilli e in un quarto d'ora di camminata saremmo giunti a destinazione, ma non e' stato cosi e la scelta si e' rivelata un po' azzardata, abbiamo camminato per piu' di un'ora e il sentiero si era ridotto ad un camminamento senza indicazioni, tra varani che scorrazzavano ovunque, fitta vegetazione e il timore di imbatterci in qualche serpente pendolante tra i rami che dovevamo spostare per farci strada, o qualche altro insetto non proprio gradito, oltre alle tane di ragni chissa' di quale dimensione, cercando di costeggiare il piu' possibile verso il mare, alla fine ce l'abbiamo fatta, purtroppo dopo tutta la fatica il risultato non e' stato un granche', ci aspettavamo un mercato del pesce, con banchi ricchi, ed invece solo piccoli chioschi con cibo gia' cucinato, comunque ci siamo rifocillati dalla fatica e dalla tensione accumulata, mangiando anche discretamente, in attesa che il taxi boat venisse a riprenderci all'orario stabilito in precedenza.
Per l'ultimo giorno a Kecil e alle Perenthian abbiamo scelto di passare una giornata intera a Redang altra isola paradisiaca ad un'ora di navigazione, ma con una barca piu' resistente noleggiata in privato al costo di 500 ringgit (100 euro ) con tanto di capitano il quale e' stato formidabile sia nella navigazione sia nel portarci nei luoghi piu' belli dell'isola, portandoci a nuotare con tartarughe marine grandi come una piccola auto.
Redang e' bellissima, gia' da quando si entra nella sua baia di attracco ti si apre il cuore per quanto la si respira, un mare ricco, barracuda, squaletti con i quali nuotare, noci di cocco immense che fai fatica a tenere in mano, sabbia bianca che sembra borotalco, un mare di un colore indescrivibile, e non lontano dall'isola uno spettacolo della natura in mezzo al mare, una lunga distesa di sabbia, incredibile immergersi li, da una parte l'acqua risulta più calda, dall'altra è più fresca e non vorresti piu' andartene...
Lasciamo Redang con la consapevolezza di aver visitato un'isola magnifica, sulla quale si puo' soggiornare, ma non consiglio piu' di due notti essendo comunque un po distante dal resto e le escursioni sarebbero troppo lunghe se si vogliono visitare altre isole.
Per visitare le Perhentian il mio consiglio è quello di andare nel mese di Giugno, il mare è caldo il sole ti avvolge, e non ci sono ancora orde di turisti e barche a disturbare il piacere e la quiete, si trova tutto e subito, sia per le escursioni sia per mangiare nei ristoranti dove a volte il servizio può risultare lento.
Lasciamo le Perhentian il mattino seguente il nostro viaggio e' quasi al termine, ma non ancora, ci aspetta Kuala Lumpur prima del rientro a Roma
Nel prossimo articolo destinazione Kuala Lumpur capitale della Malesia